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Lunedì, 12 Aprile 2010 12:35

Altri Sport

Cala Gonone offre la possibilità di praticare numerosi sport , con infrastrutture innovative e moderne , con impianti immersi nel verde in una natura incontaminata.

Il territorio è un vero paradiso per gli amanti degli sport più estremi quali il Free climbing il Bungee jumping, infatti la nostra zona è presa d'assalto da sportivi che con le loro maestria si arrampicano su numerosissime vie chiodate e vette ripidissime. Il clima mite e temperato assicura la pratica sportiva per gran parte dell’ anno.

Pubblicato in Cose da fare
Giovedì, 10 Giugno 2010 14:56

Supramonte

Un tempio consacrato a chi ama la natura
Il Supramonte (in sardo Supramònte) è una catena di montagne e di altopiani carbonatici (calcari e dolomie del mesozoico) che occupano la parte nord-occidentale del Golfo di Orosei. E' diviso in due parti dalla Strada Statale 125 Orientale Sarda che segna il confine ideale il Supramonte Montano ed il Supramonte Marino.
Ricco di acque sotterranee e caratterizzato da un paesaggio tormentato e selvaggio, si estende per circa 35.000 ha occupando oltre al territorio del comune di Dorgali quelli di Oliena, Orgosolo, Urzulei e Baunei.
E' delimitato a nord dal corso del fiume Cedrino e - verso meridione - dal corso del rio Olai.

Il massiccio ha altezza media è di circa 900 m s.l.m., i suoi altopiani carsici sono stati scavati da fiumi che hanno creato uno spettacolare concentrato di gole e voragini.
Oggi questi fiumi non sono più presenti in superficie ma vanno ad alimentare una fitta idrologia sotterranea che ha formato grotte come quelle del Bue Marino o risorgive come Su Gologone.

Tra le aree più belle da visitare: il Supramonte di Orgosolo, nel quale sopravvivono lecci ultrasecolari (Foresta Demaniale Montes); la sorgente carsica di Su Gologone, la più importante della Sardegna; il canyon di Su Gorropu, il più profondo d’Europa, con pareti alte sino a 450 m; la dolina di Su Suercone, immenso inghiottitoio che include una stazione di tassi secolari, cavità e voragini; le grotte Su Bentu e Sa Oche, estese per circa 15 km e naturalmente il golfo di Orosei con le sue scenografiche pareti calcaree a falesia, le sue grotte ed incantevoli calette.

L’area, in particolare il Supramonte di Oliena e il Lanaittu, conserva importanti siti archeologici: la grotta Corbeddu, che ha restituito i più antichi resti ossei della Sardegna (paleolitico inferiore); il villaggio nuragico del Monte Tiscali, quasi intatto nel profondo di una dolina, e quello di Sa Sedda ‘e Sos Carros, cui è annessa un’ area sacra. Risalgono al neolitico i graffiti rupestri della grotta del Bue Marino, ma abbondano nel restante territorio i monumenti prenuragici (domus de janas, dolmen, menhir) e nuragici (nuraghi, villaggi, santuari, tombe dei giganti).

Pubblicato in Supramonte
Mercoledì, 12 Maggio 2010 16:28

Cala Gonone - Cala Luna

Dal Supramonte una discesa in mountain bike medio tecnica fino a Cala Luna attraverso sentieri panoramici dove è possibile incontrare animali di ogni genere.

Pubblicato in Mountain Bike
Mercoledì, 12 Maggio 2010 16:22

Cala Gonone - Gola di Gorroppu

Itinerario di circa 40 Km. che, partendo da Cala Gonone, raggiunge il tunnel per Dorgali. Allo stop si imbocca la statale 125 in direzione sud sino alla deviazione a destra per la valle di Oddoene. Arrivati al ponticello sul torrente S’Abba Arva, la deviazione a sinistra conduce all’ingresso della gola.

Tornati alle bici ci si gode il singletrack che riconduce alla strada asfaltata. In primavera si pedala fra una vegetazione ricchissima, non a caso visto che questa zona è madre del celeberrimo Cannonau di Dorgali.


Il ritorno è previsto seguendo la strada in senso inverso. È possibile seguire diverse varianti sia all’andata sia al ritorno.

Lunghezza: circa 40 Km

Tipo
: Sterrato

Difficoltà:

Dislivello:

Pubblicato in Mountain Bike

Itinerario circolare che parte da Cala Gonone e passando per Dorgali ritorna in paese offrendo moltissime occasioni per visite e pause rilassanti.
Il punto di inizio è la strada che parte dietro il campeggio e che si snoda in salita con discreta pendenza. Una volta raggiunto il valico si devono seguire le indicazioni per la spiaggia di Cartoe sulla destra.

A circa 600 metri dalla spiaggia, la strada diventa sterrata. Dopo una pusa rilassante in spiaggia per riprendere il percorso occorre tornare indietro e, voltare a destra sulla strada asfaltata.
Procedendo lungo il tragitto si incontrano la sorgente termale, la chiesa e la grotta di San Giovanni ed infine la grotta di Ispinigoli.

Dopo aver visitato la grotta ci si dirige verso Dorgali lungo la strada statale 125, durante il percorso è possibile programmare altre soste presso la chiesa campestre di Su Babbu Mannu e, più avanti, presso il dolmen Motorra.

A Dorgali si imbocca la strada per Cartoe e, superato il bosco di lecci, si volta a destra percorrendo la strada che conduce a Cala Gonone attraverso il Passo di Littu.

Lunghezza
: 34 Km

Tipo
: Asfalto

Difficoltà
: Impegnativo

Pubblicato in Mountain Bike
Mercoledì, 12 Maggio 2010 16:13

Cala Gonone - Strada Panoramica

Questo percorso medio-facile può essere raggiunto percorrendo la strada che da dietro il campeggio di Cala Gonone si dirige verso il passo di Littu e la spiaggia di Cartoe, e quindi deviando per il tracciato sterrato che corre sul fianco della montagna.

La strada sterrata si snoda lungo la montagna offrendo dei panorami mozzafiato dall’alto delle falesie della costa orientale: lo sguardo si perde a sud nel golfo e a nord si scorgono le spiagge di Cartoe e Osalla.

Si prosegue in un alternarsi continuo di montagna calcarea o vulcanica per circa 3 Km fino ad arrivare ad uno slargo dal quale si può ammirare un panorama unico sulla costa nord del Golfo di Orosei.


Lunghezza
: 9 Km

Difficoltà
: In genere facile - Sono impegnative solo il primo Km e qualche altra breve salita lungo l'itinerario

che serpeggia lungo la montagna offrendo dei panorami mozzafiato dall’alto delle falesie della costa orientale
Pubblicato in Mountain Bike
Domenica, 09 Maggio 2010 01:10

Cala Fuili

E' l'ultima spiaggia che si raggiunge in macchina dal centro abitato percorrendo il viale Bue Marino.
Il colore cristallino e la limpidezza delle sue acque si notano e incantano dall'alto della strada da dove si prende la scalinata che porta alla spiaggia: formata da sabbia e ciottoli.
Prima di giungere all'arenile si attraversa un fresco bosco ricco delle piante tipiche della macchia mediterranea.
E' ideale e ben conosciuta dagli amanti dell'arrampicata che possono scalare le ripide pareti con una scenografia fiabesca.

Come Arrivare
E' possibile arrivare in auto e in bicicletta e quindi scendere alla spiaggia che si trova al di sotto della strada.

Pubblicato in Spiagge

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